Ormai la si può chiamare "sindrome Foligno" ed è quello strano fenomeno del portarsi di 3 lunghezze in vantaggio e poi lasciare il campo agli avversari finchè non ti rimontano. Finchè la squadra dei falchetti non riuscirà a risolvere questo problema tutto mentale difficilmente riuscirà a puntare alla zona più alta della classifica.
Risultato: Cosenza 3 - Foligno 3 (1°T 0-3; 2°T 3-0)
In Campo: Fraccalvieri Luca; Sampaolo, Fraccalvieri Luigi, Fraccalvieri G., Bolognese, Bagiolini, Pinto, Angiola, Bongallino.
Reti: Bongallino, Angiola, Pinto.
Ammonizioni: nessuna
Il primo tempo, dopo un avvio equilibrato, si svolge con un netto predominio del Foligno che occupa bene il campo e affonda con tre bei gol di Bongallino, Angiola e Pinto. Sempre i fulginati trovano un ulteriore palo e traversa mentre nel frattempo la difesa neutralizza l'attacco del Cosenza.
Il secondo tempo la storia cambia e dopo una recriminazione del Foligno per un fallo di mani nell'area del Cosenza sono questi ultimi che prendono possesso del gioco e complice un Foligno svogliato attaccano a spron battuto. Una indecisione difensiva regala un rimpallo che serve la sfera sui piedi di un giocatore cosentino che non può far altro che insaccare. Sul 3 a 1 il Cosenza si esalta ed accorcia nuovamente con un gran tiro di Cordasco che trova l'angolino. Il Foligno non ci sta più con la testa e si fa raggiungere sul pari con un'altra incomprensione in difesa che regala un'altro gol facile facile per l'attacco del Cosenza.
Finale di partita 3-3, un solo punto per il Foligno che suona come un passo falso in virtù anche della prossima sfida con la capolista Lucchese.