Le previsioni degli esperti si sono avverrate con il Cesena che fa sentire il doppio salto di categoria e dilaga contro un Foligno dalle due anime. Il primo tempo si conclude già sul 5-1 ma è un risultato bugiardo perché il Foligno non gioca male, fa la sua partita concentrata in difesa e compatta, le occasioni sono poche e il Cesena non trova molte azioni da gol. Peccato per i classici 5 minuti di pennichella in cui i romagnoli fanno pesare cinismo e freddezza e puniscono a suon di gol. Ne fanno quattro, Pinto accorcia ribattendo in rete un tiro di Bongallino che rimbalza sul palo. Gol negli annali come il primo (sarà anche l'ultimo?) nella storia del Foligno contro una compagine di serie A. Nel finale di tempo il Cesena segna ancora saltando la difesa del Foligno.
Nel secondo tempo il Foligno cambia faccia, se nel primo aveva mostrato del carattere non rassegnandosi alla parte di agnello sacrificale, nel secondo si allunga, perde concentrazione e soprattutto combattività. Il Cesena non aspetta altro e senza troppi sforzi mette a segno altre 6 reti.
Il Foligno impara due lezioni. La prima è che se scende in campo col giusto atteggiamento può giocarsi la prestazione anche con squadre di caratura superiore. La seconda è che deve ancora imparare a gestire concentrazioni e motivazioni nell'arco dell'intera gara.
Risultato: Cesena 11 - Foligno 6 (1°T 5-1; 2°T 6-0)
In campo: Silletti, Maiullari, Pasciuti, Sampaolo, Fraccalvieri, Pinto, Sacino, Bongallino, Angiola.
Reti: Pinto
Ammonizioni: nessuna
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